ELEGIA
Nel settembre del 1919, durante un soggiorno londinese, Busoni abbozzò un breve pezzo per clarinetto e pianoforte intitolato sulle prime “Ricordo di Londra”. Tornato in Svizzera, dove risiedeva in quegli anni, portò a termine la composizione entro il gennaio del 1920, le attribuì il suo titolo definitivo e la dedicò a Edmondo Allegra, primo clarinetto dell’orchestra della Tonhalle di Zurigo. Nel brano si assiste al trascorrere leggero del clarinetto da un episodio all’altro, tra spunti melodici intrisi di abbellimenti, passi di agilità eseguiti “pianissimo” e ritmi puntati di marionettistica legnosità, il tutto dominato da un cromatismo esasperato che allenta la sintassi armonica tradizionale. L’effetto è al tempo stesso ironico e trasognato, e sembra rinnovare nello spazio ridotto del foglio d’album l’incanto delle antiche maschere italiane che pochi anni prima Busoni aveva rievocato in opere come Arlecchino e Turandot.